Sicuramente una delle prime cose è non mettersi nelle mani sbagliate!
E’ importante saper riconoscere chi è in grado realmente di poterti insegnare e chi no.
Infatti la maggior parte degli allievi, di tutte le età, spesso abbandonano gli studi per il problema di non trovarsi bene con il proprio insegnante.
Ovviamente il problema non è quasi mai legato a questioni caratteriali, ma a questioni metodologiche.
Nella maggior parte dei casi dopo le prime lezioni ci si accorge che non si sta seguendo un vero proprio percorso di apprendimento e dunque viene meno l’entusiasmo e la voglia di imparare perché è impossibile vedere dove si sta andando.
Nella mia esperienza ho conosciuto ragazzi che hanno cambiato anche cinque insegnanti, il più delle volte per il motivo sopra citato.
Questa strana ricorrenza mi ha fatto notare che moltissimi insegnanti non seguono un programma didattico pre impostato, cosa che dovrebbe essere alla base, ma si muovono a tentoni sperando di trovare volta per volta un argomento da affrontare, oppure mettendo canzoni da you tube e lasciare che l’allievo suoni (a casaccio) su di queste.
Altre volte invece, si mette in mano all’allievo un quintale di carta, metodi di ogni tipo, che dovrebbe far diventare un super eroe della batteria; ma invece, come conseguenza ovvia , generano molta confusione anche perché lo stesso insegnante non li ha studiati ed approfitta della lezione per dargli un guardata.
Dunque si affrontano un numero non ben definito di esercizi per ogni metodo che si trova in commercio, nella speranza che qualcosa succeda secondo una logica oscura!
Non sto dicendo che gli tutti gli insegnati che fanno questo siano dei malfattori, tutt’altro, spesso sono brave persone e anche bravi strumentisti ma che non hanno approfondito l’argomento “insegnamento” in modo da poter comunicare e trasferire conoscenza in modo ordinato , memorizzabile e comprensibile.
Quella che pensavo fosse una semplice ovvietà purtroppo è una consuetudine per molti sventurati che si recano in scuole di musica o prendono lezioni privatamente da musicisti improvvisati o che insegna solo per ripiego, senza metodo e spesso senza amor proprio.
La cosa che mi capita più assurda, ma anche più frequente, è questa:
**********************************************
Allievo_
ciao sono *****e suono da tre anni ed ho studiato fino a ieri con **** presso la scuola *****.
IO_
ok quindi non partiamo da zero e possiamo utilizzare tutto ciò che già sai come spunto per badare oltre negli studi.
Allievo_
assolutamente!! suono da anni e voglio perfezionare solo alcune cose.
IO_
perfetto ! fammi giusto vedere al volo come sistemi lo strumento prima di suonare e poi esegui un ritmo a piacere, la prima cosa che ti viene in mente, giusto per vedere!
Allievo_
…Si siede e comincia a suonare un ritmo più o meno a tempo senza aver nemmeno regolare l’altezza del sedile…
IO_
dopo alcuni secondi lo fermo e gli dico : “perfetto ora ti scrivo un ritmo”
…. sulla lavagna gli scrivo esattamente il ritmo che stava suonando e poi gli chiedo
“lo puoi suonare?”
Allievo_
…i primi 20 secondi silenzio fissando la lavagna…
poi dice “si si”
…prova a mettere giù qualche colpo a casaccio e dopo un minuto circa si ferma e dice la tipica frase
“a lezione a questo punto non ci eravamo ancora arrivati” .
IO_
…no problem! …
“ti faccio sentire come è e poi lo provi a rifare”……..
Allievo_
…Non appena sente che è esattamente il ritmo che stava suonando lui comincia a tentennare e fare un sacco di domande relative alla lettura, alla scrittura ecc..
è come se tutto ad un tratto gli si aprisse un modo che fino a quel momento gli era stat tenuto nascosto.
IO_
…ed a quel punto gli chiedo…
“ma cosa avete fatto per 3 anni”?
Allievo_
tentennante…
“suonavamo pezzi, un po di tutto, ascoltavamo canzoni ecc…”
*************************************
Quello che voleva imparare e capire era li, eppure nessuno gli spiegava nulla.
Tantissime persone vanno per anni a lezione senza rendersi conto che non stanno seguendo un programma.
Se stai leggendo questo articolo e ti rivedi in quello che scrivo stai tranquillo
…NON é COLPA TUA…
Non puoi sapere , soprattutto se sei all’inizio, come deve essere un percorso di studi musicale. E’ una materia difficile da maneggiare e quindi è facilissimo fare confusione ed affidarsi alle persone sbagliate.
Spesso vengono fatte lezioni per anni senza mai spiegare :
_l’importanza di conoscere il solfeggio ritmico;
_i valori delle note ed il loro nome;
_gli accorgimenti base per potersi posizionare dietro lo strumento nel modo più corretto.
_il posizionamento delle notazioni per batteria sul pentagramma.
_chi già suona non sa scrivere una struttura di un brano ecc.
_differenze stilistiche nei vari generi musicali.
…e molte altre cose che sono alla base di un percorso di studi, serio oppure amatoriale, che per inciso, “non significa FATTO MALE”.
Mi sono interrogato a lungo su queste problematiche e ho sviluppato un vero proprio “sistema di guida” che passo passo conduce all’apprendimento nel modo più consequenziale possibile, senza lasciarsi lacune alle spalle.
Il sistema ci porta ad apprendere velocemente e senza perdere tempo.
Una volta appreso il sistema potrai andare avanti senza problemi in ogni branca stilistica.
Con Corso Batteria Roma, ti guiderò man mano in un percorso inarrestabile di apprendimento e miglioramento, portandoti a suonare bene in poco tempo,con cognizione di causa aumentando sempre la tua fame di apprendere e migliorare.
Non vorrai mai più fermare i tuoi studi e non rischierai di spendere soldi inutilmente.